giovedì 24 luglio 2014

LE VARIE TIPOLOGIE DI DANZA

Esistono varie tipologie di danza anche se quelle maggiormente conosciute sono: danza classica, moderna, contemporanea, break dance e hip-hop.
LA DANZA CLASSICA: si serve della tecnica accademica che si è sviluppata a partire dal 1661, anno in cui Luigi XIV di Francia fondò a Parigi la prima accademia di danza. Fu in questo periodo che lavorò il coreografo PIERRE LOUIS DE BEAUCHAMPS, che ha codificato le cinque posizioni classiche, assumendole a regola per iniziare a terminare i passi e ha fissato le regole per l'esecuzione dei principali passi di danza stabilendone anche la terminologia. Per questo motivo i passi della danza classica sono nominati in francese.
LA DANZA MODERNA: viene chiamata anche nuova danza per il fatto che presenta caratteristiche in netto contrasto con la danza accademica (classica). Essa valorizza la mimica e il linguaggio coreografico, che esprimono la massima neutralità. Crea un linguaggio personale di cui i coreografi stessi si fanno interpreti. Non segue necessariamente la musica e il corpo si muove liberamente spinto dalla volontà di trovare un nuovo rapporto con lo spazio e il tempo. Nasce nel XX secolo per definire un modo libero di interpretare la danza.



LA DANZA CONTEMPORANEA: nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale. Essa sperimenta e va alla ricerca sempre di un corpo altro dal quotidiano. Il corpo del danzatore contemporaneo è un ipercorpo con molti imput espressivi ed emozionali per chi danza e per il pubblico. Nei suoi gesti, nelle linee del corpo c'è tutto l'uomo, le sue emozioni umane, la ricerca costante dell'amore, la gioia della vita ma c'è anche la paura, l'incertezza del vivere quotidiano. La danza contemporanea nasce proprio da una nuova esigenza espressiva che possa fare della danza una forma di linguaggio artistico che possa raccontare la società contemporanea.













BREAK-DANCE: è un ballo acrobatico sviluppatosi ad opera delle comunità afro-americane e latine a partire dal 1968 nel bronx di New York. La breakdance nasce musicalmente sui break del dj KOOL DJ HERC fondatore della cultura hip-hop. La crescita di questo tipo di danza fu incoraggiata da James Brown e in seguito dal modo dei dj di creare le loro registrazioni. Nella parte delle loro canzoni nel quale non c'era la voce, i dj eseguivano una rottura per pochi colpi di break. Da allora i ragazzini iniziarono a ballare per terra e presero il nome di B-boy.






HIP-HOP: rappresenta l'espressione più diffusa della comunità afroamericana negli ultimi decenni; esso nasce sul finire degli anni 1960 nel bronx di New York per poi svilupparsi, in breve tempo, nel resto del mondo. L'hip hop si basa su tre discipline principali: rap, breakdance e arte delle bombolette.
I produttori del genere hip hop, compongono le basi per i rapper con una metodologia particolare, praticando cioè un lavoro di taglio cucito, montando assieme e facendo coesistere pezzi di generi diversi. Tutto ciò ha contribuito a sconvolgere l'identità dell'hip-hop.













LINK:
Altri post sono stati ispirati a link e pagine trovati nel sito: www.google.it

Le immagini sono state selezionate tra quelle presenti nei seguenti link:

www.google.it (parte delle immagini)

video tratto da step up 3  http://www.youtube.com/watch?v=MMcK1cl02BM

2 commenti:

  1. Interessante questa tua analisi delle varie tipologie di danza, soprattutto per chi, come me, non se ne intende! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Veronica.. mi sembrava giusto fare un breve excursus sulla storia della danza e sulle sue varie forme.

      Elimina